Quando si sceglie un'elettrovalvola, è necessario sapere per quale tipo di fluido verrà utilizzato. Come regola generale, le elettrovalvole sono progettate per funzionare con fluidi privi di particelle solide come acqua, olio, prodotti petroliferi, vapore, aria compressa o fluidi di altro genere. Questa importante informazione permette di definire i materiali di cui sarà composta la tua elettrovalvola. La maggior parte delle elettrovalvole sono realizzate in ottone (ideale per acqua, carburante, aria), in acciaio inox (per liquidi o gas corrosivi, liquidi alimentari o se inserite in ambiente ATEX) o in plastica (principalmente nel settore alimentare e chimico).

Per evitare qualsiasi rischio di malfunzionamento dovuto alla presenza di particelle solide, dette anche impurità, si consiglia di utilizzare un filtro Shavo a monte prima dell'elettrovalvola.

Le elettrovalvole possono essere a due vie o avere più porte. Sono generalmente definiti da due cifre, una che determina il numero di porte e l'altra il numero di posizioni. Ad esempio, un'elettrovalvola 3/2 è una con 3 porte e 2 posizioni.

La maggior parte delle elettrovalvole funzionano in modo acceso o spento (aperte o chiuse), mentre alcune sono progettate per essere proporzionali alla corrente o alla tensione di alimentazione.

A seconda della vostra applicazione e per ottimizzare il tempo di alimentazione della vostra elettrovalvola, è possibile scegliere tra elettrovalvole ACL, ROTEX o PNEUMATROL normalmente chiuse (NC) e elettrovalvole normalmente aperte (NA):

Le elettrovalvole sono anche definite da un diametro nominale (DN). I diametri delle connessioni e dei tubi sono specificati dalle norme in base al paese o all'area geografica in cui devono essere utilizzati e in base al fluido per cui verranno utilizzati.

Ovviamente, Le elettrovalvole possono anche essere soggette ad altri standard, come quelli che regolano le apparecchiature installate in zone ATEX (Atmosfera esplosiva)

Quando utilizzare un'elettrovalvola ROTEX, PNEUMATROL o ACL?

Un'elettrovalvola è necessaria se è necessario controllare il flusso di un liquido o di un gas, sia esso in controllo automatico o on/off. In altre parole è possibile utilizzare un'elettrovalvola ad esempio per aprire o chiudere un circuito, per dosare prodotti, per miscelare gas o liquidi, ecc.

Le applicazioni sono svariate, dal controllo di valvole di processo standard al controllo di valvole specifiche come i sistemi di protezione da sovrapressione e le valvole di arresto di emergenza, nonché il controllo dei fluidi in applicazioni come le valvole dei sistemi antincendio. Uno dei vantaggi delle elettrovalvole rispetto alle valvole tradizionali è che consentono tempi di risposta molto rapidi.

Come LGM ENGINEERING, e filiale italiana dei brand che rappresentiamo siamo lieti di supportarti in ogni caso e prima della tua scelta, fornendoti assistenza sulla base della nostra esperienza decennale nel settore del controllo dei fluidi.

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08/02/2021